In una splendida giornata di inizio estate (giovedì 25 giugno 2020), avvolti nella cornice tanto fiabesca quanto sconosciuta del Parco Naturale di Ellergroon (a Esch-sur-Alzette), è stato presentato alla stampa locale, dopo la pausa forzata del confinement, il progetto Esch2022 quale punto di partenza per il rilancio del Sud del Lussemburgo dal punto di vista turistico. Terra nota da sempre per la forte immigrazione (soprattutto italiana), il duro lavoro nelle miniere e la conseguente realtà socio-economica di grandissimo valore storico, l’area intorno alla seconda città del Granducato è sempre stata, invece purtroppo, considerata a torto la ”cenerentola” del Paese. Ne sa qualcosa il nostro collaboratore Remo Ceccarelli, che a questi stereotipi geografici ha dedicato una serie di 4 puntate su PassaParola Magazine (l’ultima uscirà a metà luglio ed è proprio dedicata a questa zona, dove lui – e lo dice con orgoglio – è nato e cresciuto da genitori romagnoli arrivati nei primi decenni del secolo scorso). Ora, finalmente, il progetto, nato in occasione di Esch Capitale della Cultura (appuntamento fra due anni), vuole mettere in luce il valore storico, urbano, naturalistico e, di conseguenza, turistico di questa zona. Noi seguiremo da vicino lo sviluppo dei lavori, con un aggiornamento alla stampa a fine agosto e invitando in radio in autunno Jessika Maria Rauch, curatore dell’iniziativa e grande appassionata dell’Italia, che ci racconterà i dettagli di questa ”rinascita”, dove protagonista è un luogo che ha fatto la storia dell’emigrazione di tanti nostri connazionali e che sempre Remo Ceccarelli ha raccontato per 10 anni nei suoi articoli della rubrica Tanti italiani fa… Oggi divenuto un libro (PassaParola Editions 2019). http://www.passaparola.info/2019/02/25/quando-la-memoria-diventa-patrimonio-comune-caldognetto/
Maria Grazia Galati